Tale consumo calorico, chiamato anche “EFFETTO TERMICO DEL CIBO” ed anche AZIONE DINAMICO SPECIFICA (ADS) DEGLI ALIMENTI è dato dal dispendio energetico che ha il nostro organismo per digerire, immagazzinare e trasportare i cibi assunti.
In linea di massima il nostro corpo utilizza energia per immagazzinare energia…
La termogenesi indotta dagli alimenti indica l’aumento di temperatura (che avviene entro 6 ore post prandiale) e il relativo rilascio di calore verso l’esterno.
La termogenesi è in stretta relazione alla tipologia di macronutriente ingerito, in particolar modo le proteine hanno il valore piu’ alto (il 22-24%) a differenza dei lipidi dove la percentuale è di solo 2-3% (per i carboidrati il valore è tra il 5 e l’10%).
In merito alle proteine lo stimolo termogenico maggiore è provocato a causa del dispendioso processo di deamminazione degli aminoacidi.
Esistono poi alcune tipologie di alimenti che hanno un alto effetto termogenico (caffeina, tè verde, peperoncino..) ma il loro effetto sul dispendio calorico totale è trascurabile (es. 10 grammi di peperoncino = 14 calorie consumate..)
La termogenesi indotta è circa il 15% del dispendio energetico totale e tale quota può essere leggermente alzata (obiettivo per coloro che vogliono perdere peso..) mangiando molti pasti al giorno con una buona dose proteica.